Il blog di
Piero Chiappano


Ispirato a una canzone di Bruce Springsteen, Land of Hope and Dreams, questo spazio sostiene che sono la speranza e i sogni a guidare le azioni degli uomini. Chi dice che siano i soldi ha solamente vissuto male una sconfitta.
Questo spazio è dedicato al mondo del lavoro, di cui approfondisce limiti, potenzialità, contraddizioni e utilizza come chiave di lettura la musica, che diventa metafora di accesso all'autoformazione e alla consapevolezza di sé.

Land of Hope and Dreams

"This train carries saints and sinners, this train carries loosers and winners,
this train carries whores and gamblers, this train carries lost souls..."

Bruce Springsteen - Land of Hope and Dreams (2001)

sabato 11 settembre 2010

This Hard Land – Bruce Springsteen

Notizie dalla prateria: anche il Boss protegge i suoi tesori. Questa canzone risale al 1982, ma Springsteen la mantiene inedita fino al 1995, anno in cui la pubblica nel Greatest Hits in una seppur molto fedele nuova versione (il first cut si può ascoltare in Tracks del 1998). Compiendo un sacrilegio agli occhi dei fan perché si tratta in assoluto di uno dei suoi pezzi più belli.
La musica sembra uscita dalla penna di qualche folksinger itinerante americano di metà secolo – la voce bruciata dalla sabbia delle pianure texane – e distilla in tre accordi uno schema che si ripete e si vorrebbe non finire mai. Gli assoli di armonica sono un invito alla danza (quella dei saloon con cappelli, stivali e speroni) e qui si rimane sorpresi: perché Springsteen sembra celebrare la gioia della vita scomoda e del lavoro duro. Comincia il testo:

Hey signore, puoi dirmi
cosa è successo ai semi che avevo seminato?
Puoi darmi una ragione, signore,
sul perché non siano mai cresciuti?

E poi via con una collezione di difficoltà e insuccessi lavorativi che capitombolano tutti su «questa dura terra» di cui ci sembra di subire l'acredine e le increspature. Alla fine però tutto si riassume in un messaggio da tatuaggio che sfrega il cuore o da bandiera che ha attraversato mille battaglie:

Stay hard, stay hungry, stay alive.

Tieni duro, resta affamato, mantieniti vivo perché alla fine si tratta dell’unica terra che ti è stata data ed è proprio su di essa che ti devi giocare la vita. Così anche la fatica diventa un dono o, se preferisci, la più grande opportunità per capire chi sei.

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